Molti dei visitatori di questo sito sono collezionisti, piloti, restauratori, ricercatori che possono per scelta o per caso venire in contatto con vecchi strumenti di volo o di navigazione (prodotti dall’inizio del secolo fino agli ’60 circa). E’ opportuno che tutti sappiano il possibile rischio derivante dalla presenza di vernice al Radio (uno degli elementi chimici più radioattivi) nei quadranti e nelle lancette di virosbandometri, altimetri, contagiri, ecc. Il Radio emette radiazioni gamma e particelle alpha, che possono risultare (molto) nocive per la salute (il tutto da valutare ovviamente in base al tempo di esposizione, alla quantità di particelle, alla distanza dalla sorgente radioattiva ecc.). Io ho avuto modo di isolare, grazie ad un amico che possiede un contatore Geiger, ben due oggetti che emettono delle radiazioni e che come tali possono essere pericolosi (il mio amico li aveva comprati da un ignaro venditore su eBay). Alcuni strumenti italiani riportano sul fondo dello strumento “scade Radium” seguito o meno da una data: tuttavia il Radium e il suo isotopo Ra-226 non “scadono” affatto in pochi decenni, visto che il tempo di dimezzamento si aggira sui 1600 anni. Il fatto che la fluorescenza sia scomparsa (e la “scadenza” probabilmente si riferiva proprio all’effetto luminoso) non significa assolutamente che lo strumento non emetta radiazioni (lo dimostra il fatto che rileverete ancora radiazioni usando un contatore). Ad ogni modo, anche non disponendo di contatore Geiger, qualora abbiate degli strumenti vecchi, appartenuti ad aerei italiani o stranieri fino agli anni ’60 il mio suggerimento è di tenere a distanza tali strumenti, metterli in zone dove non passate molte ore al giorno, in locali areati, e soprattutto di non aprirli per scongiurare il rischio di inalarne le polveri. Poi si può cercare di valutare, ricorrendo alle varie fonti su Internet, l’entità del danno che si può subire nell’utilizzo/restauro/handling di questi pezzi o semplicemente nel rimanere a distanza ravvicinata dagli stessi, ma magari una precauzione riduce di un pò le emissioni alle quali siamo esposti inconsapevolmente o meno, per motivi naturali e non.
A questo indirizzo:
https://theaviationist.com/2009/10/07/beware-of-some-old-flight-and-navigation-instruments/
è possibile trovare qualche informazione in più e molti link che permettono di inquadrare correttamente il problema (ammesso che si tratti di problema).